"CORPO REAL MENTE"
14 ottobre 2023
esposizione artistica di
Maurizio Tangerini
Nato a Cento di Ferrara vive e lavora a Casalecchio di Reno (Bologna). Diplomato in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, discutendo una tesi sul suo pittore di riferimento, Lucian Freud, nipote del celebre psicoanalista Sigmund Freud. Oggi insegna in vari circoli culturali di Bologna e provincia ed espone in varie città d’Italia con mostre sia collettive che personali.
Gli anni di studio di anatomia e la passione per quest‘ultimo artista sono chiaramente visibili nelle sue opere, che pur comprendendo sculture e incisioni, sono principalmente pittoriche, declinate su diversi supporti e con varie tecniche.
“Maurizio Tangerini è fautore di un’espressività che, pure traendo talvolta ispirazione dai classici, è portatrice di un’intrinseca autonomia pittorica desumibile dalle immagini rappresentate, attraverso le quali l’artista evidenzia la necessità di approfondire il significato della vita, mettendo così in risalto le tematiche contingenti dell’umana esistenza.
Il suo obiettivo è, pertanto, la ricerca di una dimensione mentale in cui l’opera coinvolge l’osservatore riuscendo ad avvicinarlo, tramite una iconografia che realizza una difficile, ma stimolante sintesi tra visione e realtà, con l’aspirazione alla conoscenza dei misteriosi meccanismi del creato. Ne sono prova e le figure e i paesaggi dipinti dal Tangerini, dove luci e ombre, dosate con perizia, li modulano di plasticità ed interiorità.
E’ indubbiamente un artista che costruisce ogni opera con raziocinio e mestiere. Ed è proprio in questo nostro secolo, nel quale l’imperversare dell’immagine elaborata dai mezzi tecnici e tecnologici dilaga, che l’antico Mestiere dell’artista, che non può permettersi di lasciare nulla al caso o di improvvisare, è mestiere molto difficile. […]
Sarebbe sicuramente più comodo per Tangerini rinnegare il classicismo, dissociarsi da quelle Regole proprie della pittura che tutt’oggi riescono a fare del quadro un quadro, ove la forma è perfezione estetica, poesia cromatica, segno chiaro e leggibile.
Ma è proprio in questo fedele e felice connubio tra il pittore e la linearità del suo operare che riesce a fornire la serena e concreta tangibilità della sua caratura artistica e qualitativa.”
Bonfiglio Costetti, critico d’arte
«Il mio amore per la figura è sempre stato acceso.
La passione e l’attitudine per il disegno e la pittura mi hanno sempre accompagnato dai miei esordi di ragazzo fino all’età adulta.
Rappresento vedute luminose e tonali, città e luoghi del mio contemporaneo; a questi si affiancano impegnativi studi di figure di un realismo corposo, forme plastiche tinte di vitalità e vigore.
Con l’esplorazione di questi soggetti cerco il raggiungimento di una dimensione e uno stato d’animo che lo scorrere frenetico del nostro quotidiano ci ha fatto dimenticare.
La mia è un’indole ricercatrice, sempre protesa verso il nuovo: ne sono infatti una testimonianza i miei lavori, sempre molto diversi tra di loro.
Come Lucian Freud percepisco l’espressività delle figure, personaggi che guardano sempre fuori e dentro sé stessi, assorti nel loro mondo.
La sua forza, quel suo modo di esprimere le carni con la materia pittorica, porta ad un immediato coinvolgimento con l’opera. Così la mia pittura, meno materica ma con pennellate decise rappresenta soggetti che nel momento dell’abbandono o nel riposo, esprimono sempre una tensione e una forza interiore.
Il mio mondo e la mia realtà non sono quelle di Freud, ma ambedue avvertiamo la grandezza spirituale e morale della creatura umana.»
Maurizio Tangerini